Multitouch power in my (right) hand!

Come fare un mouse perfetto per mancini e per destri? Semplice: farlo perfettamente simmetrico.

Fatelo anche un po’ sottile e con una superficie quasi piatta, bianca e lucida. La base fatela in alluminio e sotto di essa due piccole strisce di plastica nera sono quanto vi serve per renderlo scorrevole. E usate batterie AA per risparmiare, visto che avete già speso soldi per il ricevitore Bluetooth, così potrete contenere il prezzo in soli 69 Euro (qualcosa meno per lo store Education). Et voilà! Il Magic Mouse!

È arrivato ieri in una minuscola teca di plexiglass, basandosi sulla stessa filosofia degli ultimi iPod, e il caso ha voluto che assieme ad esso sia arrivato anche il nuovo mousepad SteelSeries (sottilissimo, 2 mm, per minimizzare la differenza dal tavolo ma offrire comunque una superficie scorrevole). Di scorta ho anche un mousepad più spesso (6mm) ma ultimamente mi sono abituato a quelli sottili, quindi per ora rimango con il 2mm.

All’apertura del pacchetto un pezzo di colla del package è rimasta incollata al mouse nella parte inferiore, ho dovuto toglierla con le dita: decisamente spiacevole per un prodotto Apple… Il mouse arriva corredato di batterie AA non ricaricabili Energizer (immagino che la marca possa variare).

Il profumo è inconfondibilmente di “nuovo Apple” 🙂

La prima impressione sul mouse, oltre all’ottimo bilanciamento, è stata però di “sfuggevolezza”: troppo sottile per i mouse a cui sono abituato (come il Logitech MX Revolution cordless laser), perfino più sottile del “Mighty Mouse” (oggi declassato a Apple Mouse per dispute legali) che già avevo!

Setup istantaneo dalle Preferenze di Sistema -> Mouse, rilevato dispositivo Bluetooth e via: tempo di setup circa 5 secondi (di meno se usate Spotlight e digitate direttamente “Mouse” nella casella di ricerca).

Il “touch effect” funziona a dovere per quel poco che fa: swipe con 2 dita per “Avanti/Indietro” nel browser e scorrimento delle pagine semplicemente “accarezzando” il mouse lungo la direzione verticale o orizzontale. Il tasto destro è molto più preciso che sul Mighty Mouse e non sbaglia praticamente mai, l’uso è quindi piacevole ed è proprio un bell’oggettino. Inizialmente si rimane un pochino spaesati a non disporre della classica rotellina meccanica (o della “sferetta”) ma ben presto ci si rende conto che la superficie completamente touch è comoda da usare. Ma non aspettatevi altro dai driver ufficiali (Snow Leopard 10.6.2 su MacBook Pro), niente “zoom” con due dita come iPhone! Per avere altri tasti (per chi è abituato al terzo bottone) potete provare MagicPrefs.

Le mie perplessità sorgono nell’uso prolungato: tra tastiera ultra-sottile e mouse altrettanto, le mie articolazioni non si trovano esattamente a loro agio. Mentre la tastiera la sto usando da più di un anno ormai, il mouse ultra-sottile rappresenta una novità per me non particolarmente comoda, abituato all’ergonomicità dell’MX Revolution.

Considerazione finale: i mouse sono sempre gli stessi da decine di anni, ci voleva Apple per portare un po’ di novità ! Che strano, eh?