The iPhone Test Drive: Renault Mégane Coupè [UPDATED]

Ok, cominciamo il primo articolo della serie con un modello che mi sta molto a cuore: la Renault Mégane Coupè!

Il modello al quale ho collegato l’iPhone è l’allestimento Dynamique (dove era presente la radio con Mp3, ingresso USB e supporto per Bluetooth con vivavoce), nel modello 1.6 benzina + GPL.

Al di là delle (piacevoli) sensazioni di guida, anche se provata per un breve tratto in città, ho dei “sentimenti contrastanti” per quanto riguarda l’esito del test.

Sul fronte Bluetooth:

  • Connessione Bluetooth senza problemi
  • Funzionamento del vivavoce perfetto
  • Riconnessione automatica dopo spegnimento/accensione della macchina
  • No accesso alla rubrica
  • No accesso SMS
  • No comandi vocali

Sul fronte Media Player, una volta connesso alla porta USB con il cavo Apple dock connector fornito nella confezione, nonostante compaia a schermo il messaggio “L’accessorio non è stato progettato per funzionare con questo iPhone”, il comportamento è il seguente:

  • L’iPhone si ricarica dall’automobile
  • La Mègane riconosce correttamente le playlist
  • Le canzoni (formato AAC) vengono eseguite senza problemi
  • La navigazione all’interno dell’elenco canzoni/playlist è LENTISSIMA (sfogliando l’elenco, scorre con la velocità circa di 1 canzone/secondo), decisamente inaccettabile

A riguardo del posizionamento della porta USB c’è poco da dire: è nella zona dell’accendisigari, in basso nella consolle centrale, davanti al cambio. Non è comodissimo l’accesso e non è nascosta alla vista, in compenso permette comodamente di utilizzare l’iPhone come navigatore visto che la collocazione non dà limitazioni dovuti alla lunghezza del cavo.

La nota negativa è che dopo alcuni minuti di “browsing” tra le canzoni, sul display di bordo compariva il messaggio di “errore dispositivo USB: rimuovere il dispositivo”. Decisamente non un buon segno!

Ultima considerazione: la Mègane riporta, tra i suoi menu, la versione del firmware correntemente installato. Sarà possibile effettuare l’aggiornamento? Nel qual caso, ci sono speranze che una futura versione risolva i problemi di “browsing” tra le cartelle dell’iPhone.

Fino a quel giorno, mi duole profondamente ma il risultato del test con la Renault Megane è:

RIMANDATA (aggiornato, vedere sotto)

 

[update] Ho cambiato il precedente “voto”, da Bocciata a Rimandata, nella speranza di poter fare un collaudo con un firmware aggiornato.

[update #2, Nov. 2010] Un mio amico, possessore di una Mégane Coupè, ha appena acquistato un iPhone 4 e non ha nessun problema di sincronizzazione della rubrica e di connessione, usando iOS 4.1. Alla luce di questo, posso considerare la Mégane Coupè:

PROMOSSA!  🙂


The iPad

Se non vivete in una grotta, saprete che oggi è stato presentato l’iPad da parte di Apple, in uno Special Event organizzato per l’occasione.

A breve sarà sicuramente disponibile anche il video integrale della presentazione sul sito Quicktime, mentre per ora ci si accontenta del live coverage da parte di vari siti, come ad esempio Engadget.

Commento a caldo: nessuna rivoluzione (come era accaduto per iPhone) ma una mossa sicuramente azzeccata (e attesa) da parte di Apple, che confeziona un prodotto per ottenere in un colpo solo vari risultati

  • “Rinvigorire” il mercato delle Apps, con il “remake” delle precedenti e la nascita di nuove, specifiche per iPad;
  • Conquistare sempre più mercato del download di contenuti digitali, con l’applicazione iBook;
  • Puntare su altri prodotti nell’ambito mobile (il mercato Smartphone inizia ad essere affollato);
  • Strizzare un occhio ai professionisti in mobilità con applicazioni come iWork per iPad.

Credo che pochi se ne accorgeranno nel breve periodo, ma iPad cambierà il modo di lavorare di molte persone e il modo di interagire con la tecnologia per molti utenti. Chi sottovaluterà il fenomeno dovrà pagare cara questa sua leggerezza.

The iPhone Test Drive!

Ovvero: come funziona l’iPhone nelle automobili che vorrei acquistare?

Il tempo perso: cercare sui forum di automobili e/o Apple/iPhone i commenti degli utenti, i loro pareri e le loro esperienze. Peccato che spesso quei pareri sono scritti da persone con poche conoscenze dell’argomento o con esigenze diverse dalle mie (che riporto in seguito).

La soluzione più semplice: richiedere un po’ di test drive presso le concessionarie e provarlo io stesso.

Cosa cerco?

A livello di telefonia:

  • Possibilità di utilizzare il vivavoce dell’automobile con l’iPhone usando connettività Bluetooth;
  • Possibilità di controllare il telefono con comandi vocali;
  • Possibilità di vedere la rubrica dell’iPhone dalla macchina;
  • (opzionale) Possibilità di leggere gli SMS dalla macchina.

A livello di lettore multimediale (connesso con cavo USB/Apple Dock Connector):

  • L’iPhone si deve ricaricare durante l’uso;
  • Possibilità di ascoltare la musica dell’iPhone dalla radio;
  • Possibilità di sfogliare la musica dell’iPhone (Playlist, Artisti, Brani…) tramite  l’interfaccia della radio;
  • Lettura di qualunque tipo di file audio (AAC, Mp3, AAC con DRM).

Inoltre, visto che ho installato il navigatore su iPhone, non ho intenzione di installarlo sull’automobile e quindi è importante anche poter montare l’iPhone in una posizione comoda durante la guida (ovvero il classico supporto per telefono cellulare attaccato al vetro). Aggiungo che, qualora non fosse attualmente supportato dal modello in prova, è importante che ci sia la possibilità di aggiornare il software dell’automobile nella speranza di avere il funzionamento corretto in futuro, oppure di supportare futuri modelli di iPhone.

Come mai così “esigente”? Semplice: al momento ho una macchina del 1998 sulla quale nel 2005 (CINQUE anni fa) ho installato una radio con supporto per iPod della Kenwood: potevo quindi ricaricare l’iPod e controllare le canzoni direttamente dai comandi dell’autoradio (non è un semplice AUX-IN tanto per capirci). Peccato che da quando è arrivato l’iPhone, nonostante sia ancora possibile ascoltare la musica, non è più invece possibile ricaricarlo (evidentemente per motivi di specifiche di alimentazione che sono cambiate dagli iPod all’iPhone). Visto che conto di acquistare un’auto nuova, credo sia assurdo nel 2010 non avere una integrazione perfetta tra un’auto e un dispositivo multimediale come l’iPhone!

Le macchine che saranno sottoposte a questo test sono quelle (che mi piacciono) relative al “Segmento B” del mercato, diciamo nella fascia di dimensioni tra i 4 e i 4.40 metri, con un prezzo attorno (o inferiore) a 20.000 euro (incluso lo sconto del concessionario).

  • Renault Mègane Coupè
  • Opel Astra (2010)
  • Honda Civic (Type S)
  • Volkswagen Golf
  • Ford Focus
  • BMW Serie 1
  • Fiat Bravo
  • Mitsubishi Lancer Sportback
  • (forse) Volkswagen Scirocco
  • (in futuro) Alfa Romeo Giulietta
  • (forse) Mazda 3

Scirocco e Serie 1 sono le “intruse” di questa lista, per via del prezzo, mentre altre sono state escluse per motivi estetici (Mercedes Classe A/Coupè, Hyundai i30) o di motorizzazioni (Peugeot 308, ad esempio) o “caratteriali” (Audi A3).

Multitouch power in my (right) hand!

Come fare un mouse perfetto per mancini e per destri? Semplice: farlo perfettamente simmetrico.

Fatelo anche un po’ sottile e con una superficie quasi piatta, bianca e lucida. La base fatela in alluminio e sotto di essa due piccole strisce di plastica nera sono quanto vi serve per renderlo scorrevole. E usate batterie AA per risparmiare, visto che avete già speso soldi per il ricevitore Bluetooth, così potrete contenere il prezzo in soli 69 Euro (qualcosa meno per lo store Education). Et voilà! Il Magic Mouse!

È arrivato ieri in una minuscola teca di plexiglass, basandosi sulla stessa filosofia degli ultimi iPod, e il caso ha voluto che assieme ad esso sia arrivato anche il nuovo mousepad SteelSeries (sottilissimo, 2 mm, per minimizzare la differenza dal tavolo ma offrire comunque una superficie scorrevole). Di scorta ho anche un mousepad più spesso (6mm) ma ultimamente mi sono abituato a quelli sottili, quindi per ora rimango con il 2mm.

All’apertura del pacchetto un pezzo di colla del package è rimasta incollata al mouse nella parte inferiore, ho dovuto toglierla con le dita: decisamente spiacevole per un prodotto Apple… Il mouse arriva corredato di batterie AA non ricaricabili Energizer (immagino che la marca possa variare).

Il profumo è inconfondibilmente di “nuovo Apple” 🙂

La prima impressione sul mouse, oltre all’ottimo bilanciamento, è stata però di “sfuggevolezza”: troppo sottile per i mouse a cui sono abituato (come il Logitech MX Revolution cordless laser), perfino più sottile del “Mighty Mouse” (oggi declassato a Apple Mouse per dispute legali) che già avevo!

Setup istantaneo dalle Preferenze di Sistema -> Mouse, rilevato dispositivo Bluetooth e via: tempo di setup circa 5 secondi (di meno se usate Spotlight e digitate direttamente “Mouse” nella casella di ricerca).

Il “touch effect” funziona a dovere per quel poco che fa: swipe con 2 dita per “Avanti/Indietro” nel browser e scorrimento delle pagine semplicemente “accarezzando” il mouse lungo la direzione verticale o orizzontale. Il tasto destro è molto più preciso che sul Mighty Mouse e non sbaglia praticamente mai, l’uso è quindi piacevole ed è proprio un bell’oggettino. Inizialmente si rimane un pochino spaesati a non disporre della classica rotellina meccanica (o della “sferetta”) ma ben presto ci si rende conto che la superficie completamente touch è comoda da usare. Ma non aspettatevi altro dai driver ufficiali (Snow Leopard 10.6.2 su MacBook Pro), niente “zoom” con due dita come iPhone! Per avere altri tasti (per chi è abituato al terzo bottone) potete provare MagicPrefs.

Le mie perplessità sorgono nell’uso prolungato: tra tastiera ultra-sottile e mouse altrettanto, le mie articolazioni non si trovano esattamente a loro agio. Mentre la tastiera la sto usando da più di un anno ormai, il mouse ultra-sottile rappresenta una novità per me non particolarmente comoda, abituato all’ergonomicità dell’MX Revolution.

Considerazione finale: i mouse sono sempre gli stessi da decine di anni, ci voleva Apple per portare un po’ di novità ! Che strano, eh?

Snow leopard broke my dns …

Evidentemente non sono l’unico che ha problemi ad usare Snow Leopard in ambiente Active Directory con Windows Server 2003 impostato come DNS Server…

Apple – Support – Discussions – Snow leopard broke my dns ….

L’unico consiglio che posso darvi, se avete settato OS X con configurazione della rete tramite DHCP, di inserire comunque manualmente i server DNS e usare come primo della lista l’IP del vostro server Windows. Se li vedete scritti in grigio, significa che sono stati impostati via DHCP ma a volte inserirli a mano può risolvere qualcosa.

Per il resto, tutte le altre soluzioni inserite non sono risolutive (nemmeno la mia lo è, aspettiamo 10.6.3 con impazienza)

Live Mesh client for Mac non funziona (ancora) su Snow Leopard

Qualunque cosa dica Microsoft sul proprio Blog di Live Mesh, il loro ultimo client per Snow Leopard non funziona ( Version 0.9 (0.9.4501.0) ).

Mi si blocca al “Sign in”, sarà colpa del kernel 64bit? Boh… sta di fatto che non riesco a collegarmi, nemmeno cancellando tutte le preferenze dalla ~/Library …

Ho lasciato il feedback a Microsoft, vediamo che dicono 🙂 Curiosità: se cliccate su “Leave Feedback to Live Mesh” nella pagina dell’help, vi compare un messaggio che vi notifica che il feedback al prodotto è disponibile solo in Francese (Francia/Canada) oppure Giapponese.

[UPDATE] Dal sito di Connect:

Live Mesh fails to start properly, cannot sign in and the Live Mesh icon is grey. None please submit a bug via Connect with your log fi